Tinteggiature termiche

Pittura termica antimuffa e anticondensa: oltre il semplice colore!

La pittura termica (o vernice termoisolante) non è una semplice finitura estetica, ma un vero trattamento tecnico per le pareti.

A differenza delle idropitture tradizionali, una idropittura termoisolante professionale contiene speciali microsfere (di vetro o ceramica cava). 

Queste sfere creano una barriera microscopica che riflette il calore verso l’interno della stanza, invece di lasciarlo disperdere nella muratura fredda.

L’effetto fisico: alzare la temperatura del muro

L’obiettivo è alzare la temperatura superficiale della parete. Le nostre applicazioni permettono incrementi da 1,5 a 3 °C. fino a 5°C.

Sembra poco, ma in fisica è fondamentale: quei gradi in più impediscono al vapore acqueo di raggiungere il “punto di rugiada” e trasformarsi in acqua liquida (condensa) sul muro.

Doppia azione contro la muffa

L’utilizzo di una pittura termoisolante per interni è una delle armi più efficaci contro i funghi perché agisce su due fronti:

  1. Anticondensa: Mantenendo il muro più caldo e asciutto, toglie l’acqua necessaria alla vita della muffa.

Battericida: Grazie al pH molto elevato (alcalino) dei prodotti a base di calce o silicati, crea un ambiente ostile dove le spore non riescono a sopravvivere.

Quando serve l'isolamento potenziato

La vernice termica è ideale per correggere ponti termici lievi risparmiando spazio.

Tuttavia, se la diagnosi rivela muri estremamente freddi o dispersioni gravi, potrebbe non bastare. 

In quei casi, come evidenziato dalle nostre analisi, è necessario abbinarla a interventi più strutturati:

Isolamenti a spessore: posa di cappotti interni traspiranti ed assorbenti ultra leggeri, adatti ad evitare la condensa interstiziale  (per guadagni di 3-5 °C). a seconda degli spessori applicati.

VMC Eolo: per ridurre il carico di umidità nell’aria che la pittura deve gestire.

Non scegliere a caso: solo la termografia può dirti se ti serve una pittura o un cappotto interno.